Ecoturismo: cos'è e come farlo nel modo giusto

L’ecoturismo è una forma di turismo sostenibile e responsabile, il cui scopo è preservare e valorizzare l’ambiente naturale e culturale delle destinazioni turistiche visitate. Un modo di viaggiare che rispetta la biodiversità, le tradizioni e le comunità locali, contribuendo allo stesso tempo allo sviluppo e alla conservazione del patrimonio naturalistico mondiale.

L’ecoturismo è una forma di turismo sostenibile e responsabile, il cui scopo è preservare e valorizzare l’ambiente naturale e culturale delle destinazioni turistiche visitate. Un modo di viaggiare che rispetta la biodiversità, le tradizioni e le comunità locali, contribuendo allo stesso tempo allo sviluppo e alla conservazione del patrimonio naturalistico mondiale.

Ma come si fa a praticare l’ecoturismo nel modo giusto? Quali sono i criteri e le buone pratiche da seguire per essere dei veri ecoturisti? E quali sono i benefici che ne derivano per noi e per il nostro Pianeta? In questo articolo cerchiamo di rispondere a queste domande, fornendo alcuni consigli utili e concreti per vivere un’esperienza di viaggio ecologica ed etica.

Cosa si intende con il termine ecoturismo?

Con il termine ecoturismo si definisce una particolare tipologia di viaggio, che offre la possibilità di vivere esperienze a contatto diretto e autentico con la natura e la cultura del luogo, evitando le mete sovraffollate e standardizzate del turismo di massa.

Un turismo che richiede ai viaggiatori di essere consapevoli del proprio ruolo e di impegnarsi concretamente a favore dell’ambiente e della società, pertanto necessita che venga fornita un’adeguata informazione sulle caratteristiche della destinazione e sulle problematiche ambientali e sociali delle aree visitate, per capire quali sono le sfide e le opportunità che si presenteranno durante l’esperienza.

Quando è nato l'ecoturismo?

Nel 1988, l’architetto messicano Hector Ceballos-Lascurain coniò il termine “ecoturismo”, contraendo le parole “turismo ecologico”, per indicare una nuova forma di turismo responsabile, le cui mete erano principalmente aree naturali e ambienti incontaminati.

Nel corso del tempo, il concetto di ecoturismo si è evoluto e ampliato, arrivando ad includere anche aspetti sociali, economici e culturali legati al rispetto e allo sviluppo delle comunità locali e oggi è una pratica consolidata, che mette al centro l’attività turistica come strumento per la salvaguardia e la gestione dei patrimoni ambientali, conciliando la domanda dei turisti con l’esigenza di garantire l’integrità dei territori per il presente e per il futuro.

Chi sono gli ecoturisti?

Gli ecoturisti sono viaggiatori responsabili, che amano scoprire le aree naturali più belle e incontaminate del mondo, cercando di conservare e proteggere il più possibile la natura e la cultura delle destinazioni visitate.

Si tratta di turisti molto motivati e consapevoli dell’impatto ambientale e sociale dei propri viaggi, spesso spinti dal desiderio di conoscere le tradizioni e le realtà locali, ricavando benessere personale dal contatto con la natura e con le persone. Queste ragioni li portano a comportarsi in modo rispettoso e a seguire alcune buone pratiche come:

  • Scegliere destinazioni che consentano di vivere esperienze autentiche e sostenibili, evitando le mete sovraffollate,
  • Preferire la mobilità sostenibile e le strutture ricettive ecocompatibili, che possono offrire servizi a basso impatto ambientale, riducendo l’inquinamento e i consumi di risorse naturali ed energetiche,
  • Sostenere l’economia e la conservazione dei patrimoni e delle tradizioni locali, acquistando prodotti tipici e artigianali, partecipando a attività organizzate da guide o associazioni locali e a progetti di protezione ambientale o sociale,
  • Rispettare le norme e le consuetudini locali, senza criticare e offendere la sensibilità culturale o morale degli abitanti, ad esempio non fotografando senza il consenso e non acquistando oggetti di provenienza illecita o dannosi per l’ambiente,
  • Evitare di lasciare tracce del proprio passaggio e di danneggiare la flora e la fauna locale con comportamenti incivili e poco rispettosi dell’ambiente.

Quali sono le principali forme di ecoturismo?

Le principali forme ed esperienze di ecoturismo si basano sulla scoperta della natura, tenendo sempre in considerazione la sostenibilità delle destinazioni visitate e la conservazione della biodiversità.

Le attività ecoturistiche più diffuse sono:

  • Escursioni, itinerari, trekking e percorsi a piedi, a cavallo o in bicicletta all’interno di aree protette e parchi naturali, dove ammirare animali, uccelli e piante nel loro habitat in modo lento e rispettoso,
  • Osservazioni guidate, immersioni e visite in aree marine protette per studiare pesci e cetacei nel loro ambiente naturale, apprezzando la straordinaria complessità della biodiversità marina,
  • Partecipazione attiva a progetti di volontariato o educazione ambientale, per contribuire alla ricerca, alla conoscenza e al monitoraggio dell’ambiente,
  • Acquisto di prodotti tipici e artigianali, ma anche adesione ad attività proposte da guide e associazioni locali, che si occupano di salvaguardare le aree naturali o i siti culturali del loro territorio.

Vantaggi e svantaggi dell'ecoturismo

L’ecoturismo è una fonte di notevoli vantaggi sia per i viaggiatori che per le destinazioni. Dal punto di vista dei viaggiatori, l’ecoturismo permette di vivere un’esperienza di viaggio più ricca, profonda e significativa, che li mette in contatto con la bellezza e la diversità del mondo, stimolando la curiosità, l’apprendimento e la consapevolezza di quanto il proprio modo di viaggiare possa influire su nuove realtà, culture e modi di vivere.

Per le destinazioni, l’ecoturismo rappresenta una fonte di reddito alternativa e sostenibile, che può contribuire a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali, a preservare le risorse naturali e culturali, a promuovere lo sviluppo locale e a prevenire i conflitti. Inoltre, il turismo ecologico favorisce la partecipazione e lo sviluppo sostenibile delle comunità locali, che possono avere un ruolo attivo nella gestione e nella valorizzazione del proprio territorio.

Dall’altra parte, se non si seguono i principi basilari di rispetto e comprensione delle altrui esigenze, l’ecoturismo può creare conflitti tra i viaggiatori e le comunità locali, causare danni ambientali alla flora, alla fauna e alla cultura locali, e anche essere influenzato da fattori esterni e imprevedibili come le condizioni climatiche, la situazioni politica e le emergenze sanitarie, che possono rendere impossibile la realizzazione di viaggi e progetti ecoturistici.

Inoltre, esiste il rischio concreto che le destinazioni, diventando più popolari e alla portata di molti turisti, si trasformino comunque in mete sovraffollate, aumentando il traffico di veicoli e lo spostamento di animali e persone in aree più lontane e periferiche per mantenere intatte le proprie caratteristiche più peculiari.

Che differenza c'è tra ecoturismo e turismo sostenibile?

Sebbene abbiano diversi punti in comune, l’ecoturismo e il turismo sostenibile sono due concetti diversi e non sempre sovrapponibili.

La differenza principale tra ecoturismo e turismo sostenibile è che l’ecoturismo si concentra sui principi ecologici di conservazione e educazione ambientale dei turisti, mentre il turismo sostenibile si propone di ridurre gli impatti negativi dell’industria del turismo sull’ambiente e le comunità locali.

Un altro aspetto che differenzia l’ecoturismo dal turismo sostenibile è la maggiore partecipazione e il più ampio coinvolgimento dei viaggiatori, che sono tenuti a seguire un comportamento sempre responsabile, consapevole e rispettoso, oltre a informarsi in modo adeguato e approfondito sulle caratteristiche della destinazione e a contribuire alla conservazione della natura e allo sviluppo delle comunità locali.

3 esempi di ecoturismo in Italia

Per diverso tempo l’ecoturismo si è diffuso principalmente nelle zone più povere del mondo, ma da alcuni anni sono molte le località italiane che hanno sviluppato interessanti forme di ecoturismo.

Una delle mete più apprezzate di ecoturismo in Italia è sicuramente il Parco del Gran Paradiso, il cui territorio si stende tra il Piemonte e la Valle d’Aosta. Si tratta di una delle aree naturali protette più antiche d’Italia e ancora oggi preserva un ambiente di straordinaria bellezza, limitando al massimo l’impatto delle attività umane e turistiche.

Senza spostarsi troppo dalla Capitale, in provincia di Rieti, il fiume Farfa crea una delle zone incontaminate più belle e suggestive del nostro territorio, dove è possibile fare piacevoli escursioni e lasciarsi trasportare dai sapori genuini dell’eccellente enogastronomia locale.

Un’altra zona particolarmente interessante, dove praticare l’ecoturismo in Italia è l’Altopiano della Sila in Calabria. Un’area dal clima unico, dove si può esplorare il territorio in ogni stagione dell’anno, tra animali, piante e panorami davvero unici e mozzafiato.

Vivi le tue esperienze di ecoturismo con EquoTube

L’ecoturismo è una forma di turismo responsabile che può offrire dei benefici sia ai viaggiatori che alle destinazioni, ma per praticarlo nel modo giusto, è sempre bene informarsi e affidarsi a operatori che offrano servizi di qualità in destinazioni veramente sostenibili.

Da diversi anni ormai, EquoTube propone strutture e destinazioni ecoturistiche con una formula innovativa e originale, che consente di apprezzare le bellezze naturalistiche del territorio italiano a costi sempre accessibili e vantaggiosi per tutti.

Se vuoi vivere un’esperienza da vero ecoturista, circondato dalle cime più belle e maestose delle Alpi, non puoi assolutamente rinunciare a un soggiorno presso il Rifugio Guido Muzio del cofanetto regalo Assaggi di Natura. Una struttura ecocompatibile aperta tutto l’anno, da cui è possibile partire per splendide escursioni nel Parco del Gran Paradiso, sia d’estate sia d’inverno o in cui è possibile fermarsi per assaporare i migliori piatti della tradizione piemontese.

Spostandosi in provincia di Rieti, il tuo cuore verrà sicuramente rapito dalla bellezza del Colle Paradiso del box Italia da Scoprire. Un’autentica meraviglia nel cuore della Sabina, situata a pochi chilometri dalle Gole del Farfa, tra uliveti e dolci colline.

La Fattoria dei Ricordi dell’idea regalo Soggiorno Responsabile è invece la struttura perfetta per scoprire tutti i segreti della Sila, in un ambiente rurale, accogliente e altamente sostenibile.

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